Torino, Classe 2002
Trivi
Biografia
Samuele Trivigno detto Trivi, ha 21 anni, vive con la madre (di mestiere operaia ) e un fratello di 24 anni affetto da deficit cognitivo. Trivi si prende cura di lui durante tutto il giorno perché la madre fa i turni di notte.
I genitori si sono separati quando è nato, ed insieme al fratello hanno vissuto in comunità dagli 8 agli 11 anni, perché la madre non era in grado di occuparsi di loro. Per 2 anni sono stati ospitati dalla zia materna e hanno iniziato un percorso di riavvicinamento alla madre che si è completato quando il fratello ha compiuto 18 anni, e lui 16.
Ha lavorato come barista, magazziniere e operaio. A causa delle difficili condizioni economiche la famiglia è supportata dall’associazione Stranaidea.
Nel tempo libero esce con la fidanzata, con gli amici e con il cane Ares. “Meno tempo trascorroe a casa, meglio è”, dice. Va in palestra, gli piace fare pesi. Ascolta molta musica, in particolare rap e latino americano, gli piace ballare, ma dice di non essere bravo.
Da piccolo il sogno di Trivi era quello di diventare cuoco e seguendo questa sua inclinazione ha frequentato per 4 anni l’Istituto chimico alimentare di Torino. Ha peró poi lasciato gli studi quando il padre è deceduto. La passione è rimasta come la voglia di mettersi in gioco e il corso di Fondazione Barilla rappresenta un’opportunità che potrebbe cambiargli la vita.